31 Jul senza titolo #4.
Avevo un basilico morto.
Guardava triste
verso un ovest che non gli sarebbe mai capitato di andare a scoprire.
Aspettava da morto la morte.
Qui arrivi tu.
Seduto sul balconcino
con te il sole, il caldo – che caldo –
con te l’acqua e la voglia.
Le cose nascono eterne o ci diventano quando l’eternità è finita?
Con te parole senza promesse
delicate come tredici notti piovose
con te una strana vita che inverte i poli del globo terrestre, rompe le regole della fisica e del buon senso.
Con te il ritorno sfaticato a una patria indicibile e irrisolvibile, inutile e divertente come un numero primo.
Ora il basilico è tornato vivo,
profuma le sere,
parla della campagna acquisti del Milan.
Il basilico sta alla grande, devo dire,
e anche io non mi sento poi tanto male.
(Illustrazione di Kelly Bjork)