Nasce a Penne – un paese dei profondi Abruzzi. Si convince, nomen omen, che la penna è il suo strumento. Da sempre fedele alla sua incoerenza, inizia a tradire la penna con la tastiera; lo fa sempre più spesso: diventa un’ossessione. Mentre l’ossessione cresce, fa in tempo a trasferirsi a Milano e a laurearsi. Si pente, della laurea, non di Milano, città che la rapisce e di cui inizia a raccontare i piccoli dettagli e le peculiari manie. Al momento, frequenta in modo surreale il corso di Autore Teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Ha pubblicato il racconto “Silvia” nell’Almanacco 2018 di Quodlibet Compagnia Extra. Ha pubblicato il romanzo “52 hertz” per Blonk Editore. Ha pubblicato il racconto “La Betti” nell’Almanacco 2019 di Quodlibet Compagnia Extra. È un tipo sensibile. Le piacciono gli zaini e la pizza. Non possiede un’asciugatrice.